Il servomotore a corrente continua è un tipo di motore basato sulla legge dell’induzione elettromagnetica e sull’interazione tra il rotore e il campo magnetico. Segue un’analisi dettagliata dei servomotori a corrente continua:
1, principio di funzionamento
Il principio di funzionamento della DC servo motor comprende tre parti principali: motore, codificatore e controllore. Quando il controllore invia un segnale, il motore regola la forza di uscita e la velocità in base all’entità e alla direzione del segnale. Il codificatore misura in continuo la posizione del rotore del motore e riporta i risultati delle misurazioni al controllore, in modo che quest’ultimo possa regolare ulteriormente l’output del motore per assicurare l’accuratezza e la velocità richieste.
2. Caratteristiche principali
Alta precisione: grazie alla retroazione del codificatore e ad un controllo preciso da parte del controllore, i servomotori a corrente continua possono ottenere il controllo di alta precisione della posizione, del regime e della coppia.
Alta reattività: i servomotori a corrente continua hanno una velocità di risposta rapida e possono rispondere rapidamente ai comandi di comando, raggiungendo un avvio rapido, un’accelerazione e una decelerazione rapida.
Buona regolazione della velocità: in unità di peso e di volume, i servomotori a corrente continua hanno un’elevata potenza di uscita e un’ampia gamma di regolazione della velocità, che può soddisfare le esigenze di diversi scenari di applicazione.
Stabilità forte: i servomotori a corrente continua presentano una forte stabilità durante il funzionamento, garantendo un funzionamento continuo a lungo termine senza surriscaldamento.
3, principali parametri tecnici
Potenza nominale: si riferisce al valore nominale della potenza di uscita sull’albero del motore, vale a dire la potenza di uscita del motore quando funziona allo stato nominale.
Tensione nominale: si riferisce alla tensione nominale che dovrebbe essere applicata all’avvolgimento di eccitazione e all’avvolgimento di controllo rinforzato di un motore elettrico quando funzionano alle condizioni nominali.
Corrente nominale: si riferisce alla corrente di avvolgimento di un motore elettrico durante la guida di un carico alla potenza nominale alla tensione nominale.
Regime nominale: noto anche come regime massimo, si riferisce al regime al quale un motore elettrico scarica potenza nominale alla tensione nominale. La gamma di regolazione della velocità dei servomotori a corrente continua è generalmente inferiore alla velocità nominale.
Coppia nominale: si riferisce alla coppia d’uscita di un motore elettrico quando funziona allo stato nominale.
Coppia massima: si riferisce alla coppia massima che un motore elettrico può produrre in un breve periodo di tempo, che riflette la capacità istantanea di sovraccarico del motore. La coppia massima di un servomotore a corrente continua può generalmente raggiungere 5-10 volte la coppia nominale.
4, campi d’applicazione
I servomotori a corrente continua sono stati ampiamente utilizzati in vari campi a causa della loro elevata precisione, reattività e stabilità:
Automazione industriale: nelle apparecchiature industriali come le macchine utensili CNC, le macchine per stampa, le macchine per imballaggio, ecc., i servomotori a corrente continua migliorano l’efficienza di produzione e la qualità del prodotto controllando accuratamente la velocità e la posizione del motore.
Tecnologia dei Robot: i servomotori a corrente continua sono ampiamente utilizzati nel sistema di controllo del movimento dei Robot. Controllando con precisione la velocità e la posizione del motore, si è ottenuto un preciso movimento e funzionamento del robot.
Apparecchiature mediche: In dispositivi medici come i robot chirurgici e i sistemi di navigazione per immagini, i servomotori a corrente continua migliorano l’accuratezza e la sicurezza della chirurgia controllando accuratamente la velocità e la posizione del motore.
Dispositivi elettronici: i servomotori a corrente continua svolgono un ruolo importante anche in dispositivi elettronici quali gli stabilizzatori delle macchine fotografiche ele apparecchiature ottiche. Controllando con precisione la velocità e la posizione del motore si è ottenuto un controllo stabile dell’attrezzatura.