Il riduttore dell’angolo retto del cono a spirale è un tipo speciale di riduttore che combina le caratteristiche delle marce a spirale e della trasmissione dell’angolo retto. Presenta i vantaggi di una struttura compatta, di una elevata efficienza di trasmissione e di una forte capacità portante.
1, caratteristiche del prodotto
Struttura compatta: il riduttore di angolo retto del cono ad arco adotta un metodo di trasmissione dell’angolo retto che fa sì che gli alberi di entrata e di uscita formino un angolo di 90 gradi, con un notevole risparmio di spazio per l’installazione, specialmente per le occasioni limitate di spazio.
Alta efficienza di trasmissione: a causa dell’uso della trasmissione a livello di asse, la sua prestazione di collegamento è superiore e la perdita di energia è minima durante il processo di trasmissione, per cui ha un’elevata efficienza di trasmissione.
Forte capacità portante: la progettazione delle marce a pioli consente al riduttore di resistere a forti carichi radiali e assiali, rendendolo adatto a condizioni di lavoro pesanti.
Basso rumore: con una progettazione ottimale del dispositivo e una fabbricazione precisa, il rumore di funzionamento del riduttore dell’angolo retto del cono è basso, il che migliora le prestazioni complessive dell’attrezzatura.
2, ambito di applicazione
I riduttori dell’angolo retto con cono a spirale sono ampiamente utilizzati in varie attrezzature meccaniche, come linee di produzione automatizzate, macchine da imballaggio, macchine tessili, alimentari, metallurgiche, ecc. In questi campi, il riduttore di angolo retto con cono ad arco offre garanzie affidabili per il normale funzionamento dell’attrezzatura con i suoi vantaggi particolari.
3, parametri tecnici
I parametri tecnici del riduttore dell’angolo retto del cono comprendono, tra l’altro, i seguenti aspetti:
Intervallo di potenza: solitamente compreso tra decine di watt e diversi kilowatt, a seconda del modello e delle specifiche.
Tasso di riduzione: è possibile scegliere tassi di riduzione diversi a seconda delle esigenze effettive per soddisfare i diversi requisiti di trasmissione.
Velocità di ingresso: di solito la velocità nominale del motore, ad esempio 1450 giri/min.
Velocità di uscita: calcolata in base al tasso di riduzione e alla velocità di entrata, con un ampio intervallo.
Coppia ammissibile: si riferisce al valore massimo di coppia che il cambio può sopportare ed è un indicatore di riferimento importante per la scelta del cambio.